Che poi, ad un certo momento uno si rompe seriamente le palle! Seriamente arrivi a renderti conto che hai perso la pazienza di fronte a tutto quel pressapochismo…
Che poi, ad un certo momento uno si rompe seriamente le palle! Senza mezzi termini, infatti, giunge un preciso istante in cui, a conti fatti, ti rendi conto che sei stanco di tutto quel pressapochismo, di tutta quella superficialità stupida ed inutile nel trattare il cuore ed i sentimenti della gente, e per questo motivo arriva un preciso momento che la voglia di mandare tutti a quel paese diventa altissima, ma resisti, e speri di resistere alla tentazione di dirne di ogni senza mezzi termini, ma capisci che, forse, è anche meglio così.
Però no: non riesco ad abituarmi, ne a dare per scontata la stupida superficialità della gente, la stupida mancanza di qualsiasi forma di moralità, di rispetto, di educazione, di speranza, di devozione verso i sentimenti di chi ti ama, verso il cuore e la vita che quella persona vuole condividere con te, verso quei grandi progetti da voler vivere insieme. Niente: la gente non si rende conto di quanto facilmente distruggano la vita alle persone, di quanto facilmente feriscano chi le ama, chi prova dei sentimenti per loro, chi si impegna per cercare di donare un sorriso, anche in forma semplice, a questa gente, che, a conti fatti, non merita uno schifo di niente, esattamente come quel nulla che le contraddistingue, quel niente totale di cui sono piene, quella stupidità, quella imbecillaggine ingiustificabile che contraddistingue chi non si rende conto del male che fa e dei sentimenti che distrugge!
E ad un certo punto, ti rompi le palle di tutto questo, e cerchi motivazioni plausibili per non gettare tutto all’aria, per non distruggere qualsiasi cosa. Ma è sempre più difficile…