Un vuoto che non sembra volersi colmare… Una sensazione che rimane tale, intatta, silenziosa ma costante, mentre speri in qualcosa che, in realtà, non cambia mai…
Un vuoto che non sembra volersi colmare… Rimani fermo, indifferente, seduto a guardare il tempo che passa, come le auto che se ne vanno via veloci, e qualunque cosa sembra volerti catapultare a quelle sensazioni, a quel tempo, a ricordi frantumati che rimangono solo in certi momenti, in certi frangenti, in cui, nel silenzio, avresti voglia di ripensare a tutto, avresti voglia di riavvolgere il nastro, ma ti chiedi quale senso possa avere avendo la consapevolezza del finale…
Ti rimane, dentro, quel mix di delusione, di rabbia per il tempo sprecato, ma, più di ogni altra cosa, ti resta dentro quella maledetta sensazione di vuoto, di dolore immane nel guardare in faccia la realtà, che, per quanto non possa piacerti, è tale. E hai promesso a te stesso che non avresti più provato rabbia ne rancore, come forse hai sempre fatto, alla fine, perché sai che a starci male saresti solo tu, ma come puoi restare indifferente a questo dolore che tieni dentro, a questa rabbia nel renderti conto di quanti sogni sono andati persi per sempre, sono andati frantumati senza che tu lo meritassi. E tante storie simili alle tue continuano a riempirti la testa, e ne senti tante, e ragioni, e pensi che, forse, anzi sicuramente, non sei certo l’unica persona a provare quel dolore, quelle sensazioni, ma ti chiedi perché, ti chiedi cosa hai potuto fare per meritare che il tuo tempo sia frantumato dalla sofferenza del non poter amare, dalla condanna di questo dolore che sembra non passare mai.
E mentre cerchi l’ennesima spiegazione da darti, il tempo scorre, e se niente cambia, la voglia di urlare ciò che ahi dentro non smette mai. Ma a conti fatti, a cosa servirebbe?