Il coraggio di vivere la vita che ci piace, senza sovrastrutture, senza rimpianti, senza rimorsi, senza dovercene mai pentire!
Il coraggio di vivere la vita che ci piace, senza sovrastrutture, senza remore, senza rimpianti per le nostre scelte, ma solo rispettando quelle che sono le giuste regole di un vivere civile, ma che ci piaccia, senza più essere le vittime preferite… Di noi stessi!
Perché doverci sempre pentire per qualcosa? Perché doverci sempre rimproverare per qualcosa, per un qualsiasi motivo che ci porti ad essere eternamente scontenti, eternamente sull’orlo del rimpianto, del rimorso per scelte fatte e poi ritenute sbagliate, anche quando sbagliate non lo sono? Non si potrebbe vivere la vita come ci piace a noi, non si potrebbero evitare quegli stupidi ripensamenti, ma soltanto essere certi delle nostre scelte, senza mai pentircene, senza mai ripensarci, senza mai cadere in quelle stupide insicurezze che, talvolta, sembrano volerci distruggere la vita?
No, invece deve sempre essere tutto maledettamente complicato, difficile, astruso, difficoltoso, incespicato, contorto: ma qualcosa di semplice, di immediato, è di troppa difficile concretezza?
Certo, capisco che, spesso, come dicevo poco sopra, siamo noi stessi le vittime di questo tempo, le vittime del nostro stesso agire e dei nostri stessi pensieri, ed è quindi da noi che deve passare il cambiamento, l’agire diverso, più sereno e più sicuro, più tranquillo e maggiormente in linea con tutto quello che ci piace, senza ripensarci poi, magari mangiandoci le mani per tutto quello che abbiamo o non abbiamo fatto.
No: una sola scelta da portare avanti a qualsiasi condizione, contro qualsiasi pensiero personale, contro qualsiasi rimuginio personale: non è facile cambiare la propria mentalità, non è facile cambiare il modo di pensare e di agire, ma se davvero ci si riesce, c’è qualcosa che cambia e cambia davvero. E tutto il resto diventa storia!