La sorpresa è giunta nelle scorse ore: Giorgio Napolitano è stato rieletto Presidente della Repubblica. I dettagli.
La domanda che sorge spontanea è il chiedersi perché si sia perso tanto tempo se, alla fine, tutto doveva restare per com’era! Sono stati giorni di bagarre, di promesse non mantenute, di “voltafaccia” e, sopratutto, di distruzione di un intero partito, il PD, che per le scelte scellerate di Pierluigi Bersani si avvia, sostanzialmente, all’autodistruzione.
Scelte che, lo sappiamo bene, hanno spazientito gli elettori di sinistra, ma ancor prima lo stesso orgranigramma PD che, poco alla volta, si è totalmente dimesso fino a costringere lo stesso Bersani a sventolare la bandiera della resa.
Ciò che resta da capire ora, tuttavia, è il destino del Governo: la rielezione di Napolitano aprirà al Governissimo? Quali nuove dinamiche si creeranno alla luce della rielezione di Napolitano e della distruzione del PD? Quanto influirà il “Fattore Grillo”? Sono domande a cui, adesso, è davvero impossibile rispondere. Di certo, nei prossimi giorni, ci avvieremo verso una nuova fase di Governo, addirittura diversa rispetto a quella cui siamo stati abituati fino ad ora. Una sola certezza, in tutto questo marasma: il vero vincitore è Berlusconi.
E’ sopravvissuto a tutti i bastoni che gli sono stati frapposti e ha, letteralmente, trombato nomi eccellenti (vedi la distruzione PD di cui sopra): come lo stesso Vendola ha ammesso, il vero vincitore, si voglia o non si voglia, è lui.
Preparate i pop corn e le bibite, insomma: ne vedremo davvero delle belle!